Logo Planetwin

Search

Un simbolo di resilienza e futuro: lo Stadio Gran Sasso d'Italia, la casa degli aquilani

  • Share this:
Immagine dell'articolo

Proseguiamo nel racconto della storia sportiva de L'Aquila 1927, il club calcistico attualmente in Serie D che ha avviato un caso unico nel nostro Paese, l'azionariato popolare. Un percorso lungo e costruttivo animato da buone pratiche ma anche di coraggio e resilienza, caratteristiche che appartengono al popolo aquilano piegato dal tragico terremoto del 6 aprile 2009. Affrontiamo in questo episodio il ruolo centrale dell'impianto del club, ora teatro dell'ambizioso progetto rossoblu ma anche luogo da cui si ricostruì la speranza.

Lo Stadio Gran Sasso d’Italia, nel cuore del capoluogo abruzzese, è la casa dell’Aquila 1927 ma - anche e soprattutto - quella degli aquilani.

Divenuto simbolo di resilienza e speranza per la comunità quando, il 6 aprile del 2009 successivamente al tragico terremoto che colpì il capoluogo ed il suo territorio, sul campo da gioco fu localizzata una tendopoli per ospitare gli sfollati, l’impianto è oggi considerato il più grande palcoscenico sportivo cittadino.

Anni dopo, prendendone la gestione, la società lo ha infatti reso uno dei gioielli più all’avanguardia d’Italia, attraverso interventi in linea con le politiche ESG (Environmental, Social and Governance) che prevedono la riqualificazione delle strutture, esaltandone le peculiarità.

Lo Stadio Gran Sasso d’Italia rappresenta il luogo cardine dei maggiori eventi e delle iniziative rossoblù e si svilupperà ulteriormente nel prossimo futuro con progetti di rigenerazione già in corso, capaci di valorizzare l’impianto rendendolo un nuovo polo urbano dinamico.

Lo spot, realizzato in collaborazione con il nostro portale di infotainment nell’ambito dell’evoluzione dello sport, presenta il legame indissolubile tra L’Aquila 1927, il proprio stadio e la sua gente.

Loading...

Loading...

Loading...