Il tennista ligure affronterà al secondo turno l’idolo di casa Nadal. Tante le partite in programma oggi: Nick Kyrgios, non particolarmente amante della terra battuta, affronta Baghdatis; terzo confronto tra Tsonga e Kunetsov

Il Master 1000 di Madrid, che precede puntualmente gli Internazionali di Roma della prossima settimana, è iniziato con il sorriso per i nostri colori. Fabio Fognini, appena salito al numero 29 della classifica ATP, ha vinto il primo incontro del tabellone battendo 6-4 6-4 in un’ora ed otto minuti di gioco il portoghese Joao Sousa, di sette posizioni indietro nel ranking ATP. Ora il ligure sarà atteso al secondo turno dal durissimo scoglio rappresentato dal padrone di casa e superfavorito del torneo, Rafael Nadal.

Il primo turno prosegue oggi con i numerosi incontri previsti in calendario sulla terra battuta della capitale: particolarmente interessante lo scontro tra Nick Kyrgios e Marcos Baghdatis, che si giocherà non prima delle 18.30. Il tennista cipriota vuole tornare al successo dopo quattro recenti ko, nonostante un promettente inizio d’anno in Nuova Zelanda. Non sarà semplice però imporsi contro il giovane australiano, che ha raggiunto già tre semifinali in questo 2017, ma che non ama particolarmente questa superficie. I due si affrontano per la seconda volta: a Miami nello scorso anno il match fu appannaggio del fumantino Kygs. Anche oggi la lavagna di planetwin365 sembra indicare pieno sostegno al 22enne di Canberra, offerto vincente nel testa a testa a 1.11. Molto in salita la strada che dovrà percorrere Baghdatis, visto che il suo successo è dato a 6.28.

Ben più bilanciato a livello di quote l’incontro tra Andrey Kunetsov e Jo-Wilfried Tsonga, appuntamento serale previsto non prima delle ore 20. Nonostante il francese si sia aggiudicato entrambi i precedenti (di cui l’ultimo solo pochi mesi fa a Doha), la sua vittoria è offerta in lavagna nel testa a testa a 1.40. I due confronti diretti sono stati sempre combattuti (giocati in tre e quattro set) ma il russo sembra in flessione di rendimento. E’ sceso all’82esima posizione del ranking e in quest’anno è riuscito a raggiungere solamente le semifinali del torneo Atp250 di Sydney, fallendo sistematicamente l’accesso alle fasi cruciali dei tornei che contano. Per questo la quota sulla sua vittoria a 2.89 è forse anche troppo generosa rispetto alle premesse: il 26enne non sembra in grado di tenere testa al numero 11 del mondo, anche se si sa che ogni partita può rappresentare un caso a sè.