Domenica alle ore 18.00 in campo Torino e Verona in un match valido per la 18^ giornata di Serie A. Il fischio d’inizio aprirà le danze ad un incontro che consentirà ad una squadra soltanto di aggiudicarsi la possibilità di smuovere le acque a metà classifica. Una sfida particolare, in cui Ivan Juric si confronta con un passato carico di significato. Oggi, da allenatore del Torino, dovrà dimostrarsi altrettanto determinato di fronte al collega e connazionale Igor Tudor.
Torino tredicesimo in classifica con 22 punti accumulati in 17 partite, nonché in serie utile da tre turni, grazie ad una vittoria e due pareggi. Nonostante l’assenza di Belotti, i granata stanno proseguendo con una buona marcia. Nell’ultimo turno, infatti, i piemontesi hanno lasciato il segno tra le mura amiche superando il Bologna per 2-1.
Trend entusiasmante per la squadra di Juric in casa: finora sono ben 17 i punti conquistati allo Stadio Olimpico Grande Torino. Una compagine stabile, tuttavia esclusa attualmente dalla lotta per l’Europa, sebbene con vantaggio rassicurante sulla zona retrocessione. La squadra vanta una difesa tra le meno battute del campionato, ma arranca nella costruzione del gioco per trovare la via del gol. Le forze offensive della squadra hanno comunque segnato 13 gol negli ultimi 10 incontri. Più in generale, da inizio stagione, i granata contano 18 reti al passivo e 22 all’attivo.
Anche il Verona staziona a metà classifica: a 5 lunghezze dal sesto posto, attualmente occupato dalla Roma, che vale l’accesso alla prossima Conference League. Gli scaligeri contano nelle ultime 5 giornate due successi, altrettante sconfitte ed un pareggio. Nell’ultimo turno la squadra di Tudor è stata superata per 2-1 dall’Atalanta, risultato tanto più bruciante poiché tra le mura domestiche.
I gialloblu, tuttavia, stanno disputando un buon campionato e attualmente occupano l’undicesima posizione seguendo la fortunata scia che porta in Europa. Ma soprattutto hanno guadagnato un vantaggio di ben 13 lunghezze sul terzultimo posto, ora occupato dal Genoa, che condanna alla Serie B. Mister Tudor sta cercando di ottenere il massimo, come testimoniano le 33 reti messe a segno dalla squadra. Punto debole su cui lavorare è la trasferta in cui il rendimento si rivela modesto, con soli 7 punti raccolti in 9 incontri.
Nonostante si tratti di una sfida equilibrata, il Torino resta forte del fattore campo, mentre il Verona, come già sottolineato, lontano da casa perde spesso. Sebbene sia solo un punto che separa le due avversarie, i favori del pronostico pendono verso i padroni di casa. Orientamento confermato anche dai precedenti. Su 28 gare disputate tra le due compagini dal 1997 ad oggi, 11 sono le vittorie del Torino, così come i pareggi, mentre 6 sono i successi del Verona. Per queste ragioni, Planetwin365 banca a 2.20 il segno 1, a differenza di Betfair (2.15) e Vincitù (2.19).
Poiché negli ultimi 6 precedenti le due squadre sono andate a segno entrambe, non sarebbe strano che si verificasse un pareggio anche in questa occasione. Motivo per cui Planetwin365 banca il segno X a 3.35, contro il 3.25 di Betfair e il 3.30 di Sisal. In particolare, le ultime 3 gare si sono concluse con il risultato esatto di 1-1. Nell’eventualità che si riproponga, Planetwin365 quota questo possibile esito a 6.92, a differenza di Bet365 (6.50) ed Eurobet (5.75). In questo scenario non possiamo dunque escludere il Gol, proposto da Planetwin365 a 1.65, come Better e contro Snai (1.63).
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