Il calcio è indubbiamente uno degli sport di squadra più amati e diffusi in tutto il mondo. Ma quella che oggi è una disciplina all’avanguardia e un vero e proprio show di velocità e maestria in campo, affonda le sue radici in tempi antichi ed è stata contaminata da diverse culture e popolazioni, attraversando le epoche per trasformarsi e divenire lo sport che oggi tutti amiamo e conosciamo.
Non si direbbe, ma uno degli antenati più antichi del calcio trova le sue origini in Cina con il Cuju. Questo era un gioco era praticato durante la dinastia Han (206 a.C. - 220 d.C.), che prevedeva l'uso dei piedi per calciare una palla e farla passare attraverso un'apertura, spesso parte di una rete, ed era uno spettacolo principalmente riservato alle élite dell’epoca. Anche altre popolazioni antiche hanno contribuito ad arricchire la storia del pallone, tra cui i greci con il loro episkyros, che a sua volta diede vita all’harpastum romano, due sport di contatto che avevano regole sia simili al rugby che al calcio.
In Italia, il gioco del calcio trova la sua più antica e iconica espressione nel periodo del rinascimento con il calcio storico fiorentino, uno degli avi del pallone più celebri, ancora messo in scena tramite rievocazioni e manifestazioni dedicate. Nato a Firenze nel XV secolo, vedeva squadre di 27 giocatori sfidarsi in Piazza Santa Croce. Questo sport, un mix tra calcio, rugby e lotta, era caratterizzato da una forte componente fisica e da una grande spettacolarità. Pur non essendo un diretto antenato del calcio moderno, testimonia quanto fosse già profonda in Italia la passione per i giochi con la palla.
Il calcio moderno arriva in Italia grazie agli inglesi che sbarcavano nelle città portuali del nord. Torino e Genova furono tra le prime città in cui questo sport trovò successo ed è infatti il Genoa la squadra più longeva del campionato odierno, fondata nel 1893 con il nome di Genoa Cricket and Athletic Club. Il primo campionato di calcio italiano si tenne nel 1898 a Torino, mentre la prima stagione della Serie A come la conosciamo oggi è quella del 1929/1930.
Il calcio rappresenta un fenomeno interessantissimo sotto diversi punti di vista, a partire da quello sociologico fino ad arrivare a quello biomedico e tecnologico. Diverse sono state le innovazioni implementate in questo senso, non solo per migliorare l’esperienza dei giocatori in campo, ma anche per rendere le partite più eque e imparziali, tramite innovativi sistemi di verifica che aiutano gli arbitri a prendere le decisioni più corrette durante le partite. Quali sono?
Tra i più noti c’è sicuramente il VAR (Video Assistant Referree), sistema video usato per esaminare le situazioni dubbie della partita tramite l'ausilio di filmati. Questo sistema si può usare solo in 4 casi: assegnazione di gol, assegnazione di rigore, espulsioni dirette o errori di identità (in caso di scambi di calciatori da sanzionare).
Un’altra evoluzione in questo ambito è quella del fuorigioco semiautomatico, la quale adopera 12 telecamere montate sotto il tetto dello stadio per monitorare il pallone e 29 punti dati di ogni giocatore rilevati 50 volte al secondo, includendo arti ed estremità rilevanti per valutare il fuorigioco. In occasione dei mondiali in Qatar, Adidas ha anche realizzato una smart ball per rendere ancora più preciso questo sistema, posizionando al centro del pallone un sensore che inviava continuamente dati alla sala operativa, per lo strabiliante numero di 500 volte al secondo, consentendo un rilevamento molto preciso del punto in cui il pallone viene calciato.
Un’altra innovazione molto interessante è la GLT (Goal Line Technology), con cui è possibile verificare l’effettiva validità di un gol, con l’obiettivo di limitare gli episodi di “gol fantasma”. Di questa tecnologia sono state sviluppate ben 9 versioni diverse, ma solo 2 sono state implementate: il GoalRef e l’occhio di falco (già adoperato nel tennis), usati per la prima volta nel Mondiale per club del 2012.
Molte altre rivoluzioni tecnologiche toccheranno il mondo del calcio, rendendo questo sport una realtà in continua trasformazione: chissà se gli algoritmi e l’intelligenza artificiale riusciranno a entrare anche nel grande scenario dell’evoluzione dello sport. Noi di Planetwin365.news continueremo a percorrere tutti i sentieri della vostra passione, per scoprire insieme tutti i cambiamenti all’orizzonte per questo spettacolo di sport.