Il nuovo numero uno Infantino in visita alla Federcalcio sudamericana: “Sostengo la possibilità di giocare in più Paesi”
La Fifa apre alla candidatura congiunta Uruguay-Argentina per i Mondiali 2030. Dopo che Giappone e Corea del Sud hanno organizzato insieme l’edizione del 2002, il presidente Gianni Infantino, eletto lo scorso febbraio, ha detto ai funzionari della Conmebol di non essere in disaccordo sulla possibilità di una co-organizzione durante una visita nel quartier generale della Federcalcio sudamericana. “Un tema importante riguarda la possibilità di giocare un Mondiale in più di un Paese – ha spiegato il nuovo numero uno -. La Fifa si è schierata contro l’organizzazione congiunta. Io, personalmente, la sostengo. Il 2030 è un anno molto importante e la storia deve essere rispettata“. Perché nel 2030 si festeggerà il Centenario del primo Mondiale di calcio, organizzato e vinto dall’Uruguay nel 1930 in finale proprio contro l’Argentina (4-2). Entrambi i Paesi hanno espresso negli ultimi anni il desiderio di ospitare questa speciale edizione e per la prima volta scorgono un’apertura, arrivata proprio dal presidente della Fifa. Se sarà realizzabile, lo dirà solo il tempo.