Ieri nell’ultimo arrivo in salita ha strappato la maglia rosa a Chaves, oggi l’ultima volata
Passerella trionfale di 163 km, da Cuneo a Torino, oggi per Vincenzo Nibali (Astana), che ieri nell’ultimo arrivo in salita sul Santuario di Sant’Anna di Vinadio ha strappato la maglia rosa al colombiano Johan Chaves (Orica) e che oggi sarà ufficialmente incoronato re del Giro d’Italia di ciclismo per la seconda volta in carriera.
Ieri a vincere la ventesima tappa, che proponeva 3 gpm di prima categoria prima dell’ascesa di terza del finale, è stato l’estone Rein Taarmae (Katusha), che ha preceduto di 52″ il colombiano Darwin Atapuma (Bmc). Ma è più indietro che si è decisa la storia del Giro, quando sul Colle della Lombarda (l’ultimo prima categoria) l’Astana ha scatenato il danese Jakob Fuglsang e Michele Scarponi, che hanno aperto la strada alla stoccata di Nibali.
Chaves si è arreso a 3 chilometri dalla vetta, staccato anche dal connazionale Rigoberto Uran (Cannondale) e dallo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar). Nibali ha quindi chiuso sesto a 6’44”, Valverde e Uran alle sue spale a 6’57”, Chaves quattordicesimo a 8’20”
In classifica generale, quindi, c’è ora Nibali, che chiuderà con 52″ di vantaggio su Chaves e 1’17” su Valverde. Quarto a 1’50” l’olandese Steven Kruijswijk (Lotto-Nl), a lungo in maglia rosa nei giorni scorsi.
L’ultima tappa sarà come di consueto solo una passerella per la maglia rosa, con una prevedibile volata finale tra i pochi sprinter rimasti ancora in corsa. Sulla lavagna di planetwin365 si prevede un duello tutto italiano fra Giacomo Nizzolo (Trek), bancato a 2.60, e Sacha Modolo (Lampre), bancato a 4.70.
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