L’ex stella del Messico vince le elezioni nella capitale dello stato di Morelos con il curriculum scaricato dall’enciclopedia web
Lo scorso aprile ha appeso gli scarpini al chiodo e alla veneranda età di 42 anni, dopo l’ultima stagione al Puebla, ha deciso di buttarsi in politica vincendo alla prima elezione in cui si è candidato. La stella di Cuauhtémoc Blanco, idolo della nazionale messicana con ben 38 gol segnati in 120 partite e un record di 9 gol nella Confederation Cup condiviso con Ronaldinho, non smette di brillare. L’ex giocatore che nel paese centroamericano è praticamente un eroe avendo vinto una Confederations Cup e 2 Gold Cup con la maglia della nazionale oltre a vari titoli nazionali con diverse squadre di club si è presentato per l’elezione a sindaco di Cuernavaca e lo scorso 7 settembre è stato eletto con un consenso quasi plebiscitario raccogliendo quasi 40mila consensi. Si consideri che Cuernavaca è il capoluogo dello stato di Morelos (quindicesima area metropolitana per densità di popolazione del Messico) e pertanto il risultato è già di per sè eccezionale ma è senz’altro ancor più clamoroso se la vittoria è arrivata presentando agli elettori lo stesso curriculum personale del giocatore che è possibile visualizzare sulla sua pagina spagnola di Wikipedia.
Roba da Repubblica delle Banane se non fosse che il giocatore, inventore della Cuauhtemiña (la finta che consiste nel saltare il difensore bloccando il pallone con entrambe i piedi e saltando), ha impostato sin da subito la sua campagna elettorale puntando sui suoi successi da calciatore e non sulle sue conoscenze in fatto di amministrazione: “Io non sono un politico, non vengo a rubare, vengo dal basso come voi“. Sembra infatti che il voto dei quartieri popolari abbia inciso particolarmente e che l’ex calciatore abbia rapito il cuore dei quartieri più poveri della città: “Mi sono rotto la schiena giocando a calcio per 22 anni per portare il pane a casa. I politici hanno paura di me, hanno paura che li freghi, diventi sindaco e vada a toccare i loro interessi“. Intervistato sulla possibile collaborazione dell’opposizione con il governo della città il Cuauh (soprannome con cui è conosciuto in Messico Blanco) avrebbe risposto: “Non mi alleo con i traditori“. Intanto qualcuno già grida allo scandalo visto che Blanco non risulta residente a Cuernacava e l’opposizione vuole dichiarare nulla l’elezione e tornare alle urne…
Di seguito le foto del “curriculum/wikipedia” di Blanco:
