La sua cessione nel lontano settembre 2020 aveva alimentato parecchie discussioni.
I tifosi viola non hanno mai gradito vedere uno dei propri giocatori trasferirsi alla Juventus.
Nemmeno se esso portasse nelle casse della società quasi 60 milioni di Euro.
E infatti, la cessione di Federico Chiesa fu indigesta: nessuno voleva che il figlio d’arte cedesse alle tentazioni delle big per lasciare sola la sua tanto amata Firenze, che aveva trascinato fino a quel momento a suon di gol e assist.
Sappiamo tutti, però, in che epoca viviamo e il suo approdo a Torino gli permise di ritagliarsi un posto fisso in Nazionale in vista degli Europei dove, come tutti ricorderete, fece il panico su quella fascia sinistra, portandoci a vincere un trofeo che nessuno avrebbe mai pronosticato ai nastri di partenza.
Eppure, il crack del nuovo calcio italiano fece crack (scusate il pessimo gioco di parole) sul manto erboso dell’Olimpico di Roma, senza mai riprendersi totalmente.
Il rapporto con Allegri e il suo modo di giocare lo portarono a spegnersi, al punto che, a un solo anno di scadenza dalla fine del suo contratto, è stato ceduto al Liverpool per poco più di 12 miseri milioni di Euro.
Una minusvalenza di dimensioni gigantesche, proposto a qualunque squadra pur di vederlo fuori dalla Continassa. E sembrava che, una volta raggiunto Anfield, potesse ritrovare lo smalto perso in questi anni tribolati in maglia bianconera.
Invece, la sua avventura Oltremanica sta andando anche peggio.
Una sola gara disputata da titolare in Carabao Cup, dove ha trovato il suo primo assist, e solo un paio di scampoli di partita tra Premier League (dove all’esordio trovò un palo a negargli il primo gol) e Champions League.
Arne Slot, l’allenatore che ha sostituto Klopp dopo 9 stagioni, è deluso e dispiaciuto per i suoi continui problemi fisici.
"La sua assenza dal ritiro lo ha lasciato indietro, soprattutto ora che sta passando a un campionato che opera a un'intensità maggiore della Serie A. Abbiamo appena incontrato due squadre italiane, quindi posso affermarlo con sicurezza ora. Quel salto di intensità rappresenta una sfida per lui per eguagliare i livelli di forma fisica dei suoi compagni di squadra”.
Che poi ha sottolineato tutto il suo rammarico per la sua assenza prima della partita di Champions contro il Lipsia.
"È sicuramente una grande delusione vederlo così poco coinvolto nell'allenamento. Provo sinceramente dispiacere per lui, ma con un contratto a lungo termine in atto, continuiamo a sperare che contribuirà in modo significativo una volta che sarà completamente in forma. Sfortunatamente, il suo nome è apparso nella lista dei titolari solo una o due volte finora".
L’avventura di Federico, quindi, non è partita nel migliore dei modi e ci vorrà ancora parecchio tempo per riportare la Chiesa al centro sportivo dei Reds.
Gli auguriamo che possa riprendersi presto, nel giorno del suo 27esimo compleanno!
Liverpool che torna in campo domenica in un big match; vincerà in casa dell’Arsenal?
PRONOSTICO ARSENAL-LIVERPOOL 2
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